Box doccia: la scelta giusta

Box doccia: la scelta giusta

Mar 06, 2020Alessandro Ursino

Dimensioni

 
Fondamentale è avere chiari gli spazi che vorremmo dedicare al nostro box doccia:

  • lo spazio per l’apertura dell’anta: scorrevole o a soffietto (perfette per gli spazi ridotti), apribile verso l’esterno (per gli ambienti spaziosi).
  • la distanza da altri elementi presenti nella zona bagno (sanitari, porte, finestre. mobili)
  • le dimensioni degli elementi interni alla doccia (doccione, rubinetti, portasapone).

A questi elementi va aggiunto quello più importante: il tipo di piatto e ,quindi, la dimensione dell’intera doccia.
 
Le misure standard sono:

  • per i piatti doccia quadrati: 70×70 cm oppure 80×80 cm
  • piatti doccia rettangolari: 120×80 cm oppure 80×100 cm oppure 70×90 cm.

 

Ma molte strutture doccia possono essere personalizzate in base alle necessità e alla posizione.
Per gli spazi minimi una possibilità è data dalla scelta di un box doccia tondeggiante, che coniuga caratteristiche di poco ingombro e buon comfort.

I piatti doccia devono essere scelti in base alle necessità dell’ambiente bagno. Possono essere:

  • in appoggio, rialzato rispetto al filo pavimento, quindi va a creare uno scalino. E’ il più utilizzato laddove si hanno problemi di pendenza dello scarico perché si può sfruttare l’altezza del piatto per dare appunto più pendenza al tubo di scarico dell’acqua.
  • a filo pavimento, tra il piatto e il pavimento non si crea nessuno scalino, ma è come se il piatto doccia fosse una continuazione del pavimento stesso. Il foro di scarico è più ampio rispetto a quello dei piatti da appoggio per favorire il defluire dell’acqua di scarico.
  • a incasso, questo viene parzialmente inserito nel massetto ma forma comunque con il pavimento un piccolo scalino.

Posizionamento

 
La maggior parte dei bagni tradizionali vede la doccia posizionata in un angolo, con la creazione di un box doccia solo su due lati.

In realtà le possibilità tra cui scegliere sono diverse:

  • moderne: vengono installate su pareti con i due angoli laterali liberi ed un solo angolo protetto dal vetro/cristallo.
  • dal design particolare: vengono ricavate in una nicchia e restano aperte o addirittura al centro della camera del bagno che si trasforma in una camera da doccia.

 

Materiali

I pannelli possono essere:

  • in materiale acrilico con stampe e disegni o semitrasparenti, economici e facili da pulire.
  • in cristallo temperato con differenti finiture. il cristallo è più pregiato e bello. I pannelli in questo caso possono essere trasparenti, serigrafati, stampati, piumati e satinati.

Ad influenzare la scelta dei pannelli concorrono inoltre il tipo di apertura che raggiungerà il getto d’acqua e il tipo di entrata della cabina doccia.

Per quanto concerne il piatto doccia esiste la possibilità di sceglierlo:

  • in acrilico, èla soluzione migliore in tutti i casi in cui si ha bisogno di un piatto doccia su misura in quanto questo materiale può essere tagliato su misura.
  • in resina: materiale durevole e adatto a qualsiasi ambiente.
  • in un mix di polveri di marmo o minerali naturali e resine: dalle caratteristiche antiscivolo e antimacchia, e lavorabili su misura.
  • in un mix di minerali, resine e gel: molto resistenti e di facile pulizia perché non porosi.

Poi esistono piatti in altri materiali: quelli in resina trasparente con incastonati sassi o pietre, quelli più semplici in opera costituiti da piastrelle, lisci, zigrinati, antiscivolo, antimacchia, oppure in pietra naturale.

 

Set Doccia

Un set doccia è costituito da:

  1.  Un doccino (soffione):

Il doccino è l’elemento principale dell’insieme. Le scelte possibili variano tra:

  • rotondo, quadrato o rettangolare, in base alla forma e all’impostazione degli ugelli, i soffioni forniscono diversi getti d’acqua.
  • jet singolo, un vero classico, il jet a pioggia viene spesso spento per una diffusione uniforme;
  • multijet, molto confortevole. Tre o più getti danno un effetto massaggiante molto piacevole;
  • a risparmio d’acqua e anticalcare sono alcune delle opzioni che potrai trovare sui soffioni più sofisticati;
    2.un tubo flessibile:


La resistenza varia a seconda del materiale con cui viene fabbricato.
Il flessibile della doccia è composto da un tubo di plastica inguainato da un flessibile di diverse qualità, di diametro standard per tutti i modelli.



Per scegliere il giusto flessibile per la doccia, si devono prendere in considerazione diversi criteri:

  • Lunghezze variabili. Sono comprese tra 1,25 m e 2 m. Per fare la scelta giusta, la lunghezza deve superare di circa 10 cm l’altezza del componente più alto della tua famiglia.
  • I materiali diversi. Si può scegliere tra plastica, ottone e acciaio inossidabile. I flessibili in acciaio sono a spirale, mentre quelli in plastica possono essere lisci.
  • L’aggraffatura semplice o doppia. Se è doppia, il tubo è più flessibile e ha un minor rischio di tagliarsi. L’aggraffatura semplice invece è più economica.
  • La barra della doccia. Deve essere della giusta dimensione. Deve risultare confortevole per tutti i componenti della famiglia.

 

Ora che avete un’idea degli elementi a cui far riferimento prima del grande acquisto, non vi resta che una cosa da fare: seguire i vostri gusti e le vostre necessità e fare la scelta migliore per voi!
Se avete bisogno di assistenza per la vostra vasca idromassaggio, sauna o il vostro bagno turco, una chiamata al 0113820735 o una mail a sevi@seviwellness.com risolverà tutti i vostri problemi.


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